Ustioni

Ustioni

Le ustioni sono delle lesioni dei tessuti dell’epidermide che possono avere diversi livelli di gravità ed estensione, fattori che dipendono dagli strati della pelle coinvolti e dagli organi eventualmente interessati.

Cosa sono le ustioni

I medici hanno definito 4 tipi di ustioni, di estensione progressiva:

  1. ustioni di primo grado, quelle che interessano i tessuti superficiali della pelle, dunque le scottature e le bruciature;
  2. ustioni di secondo grado, quelle che riguardano anche gli strati sottostanti della pelle;
  3. ustioni di terzo grado, ossia quando vengono colpiti tutti gli strati della cute;
  4. ustioni di quarto grado, la forma più grave, cioè quando, oltre a tutti gli strati della pelle, le lesioni si estendono ai muscoli e alle ossa.

In caso di ustioni di primo e secondo grado, è possibile trattarle con rimedi e medicazioni di tipo farmaceutico, ma se si subisce un’ustione più grave, soltanto i medici possono intervenire, altrimenti si rischia di peggiorare la situazione.

Sintomi delle ustioni

Un’ustione di primo grado, in particolare, è meno preoccupante e più semplice da curare (la guarigione avviene tra i 5 e i 10 giorni), oltre ad essere il tipo di ustione più frequente, anche in ambito domestico. I sintomi che la caratterizzano sono:

  • arrossamento localizzato alla sola zona colpita;
  • bruciore, prurito e gonfiore;
  • tensione della pelle;
  • comparsa di vescicole;
  • eventuale manifestazione di dolore localizzato.

Quando avviene un’ustione grave, invece, poiché la parte colpita è più estesa, il dolore è più intenso ed è necessario andare subito al pronto soccorso, soprattutto quando l’ustione interessa parti delicate del corpo, ossia viso, occhi, bocca, addome, mani, piedi, genitali. Inoltre, la zona ustionata potrebbe aggravarsi con un’infezione e alla persona potrebbe salire la febbre alta.

Cause delle ustioni

A causare queste lesioni della pelle possono essere varie situazioni:

  • eccessiva esposizione al sole, responsabile anche dell’eritema solare;
  • esposizione a radiazioni;
  • contatto con acqua bollente, olio bollente o altri liquidi o oggetti incandescenti (pentole e padelle, forno, fornelli, ferro da stiro, piastra per capelli);
  • contatto con il vapore bollente;
  • contatto con il fuoco;
  • contatto con la corrente elettrica;
  • contatto con detersivi e sostanze chimiche particolarmente aggressive.

Come curare le ustioni

Ma cosa fare in caso di ustioni? Quali sono le pratiche o i rimedi per dare un primo soccorso a una persona ustionata?

Per intervenire su un’ustione di primo grado, fra cui rientrano le ustioni solari, basta seguire alcuni accorgimenti che permetteranno alla lesione di guarire completamente in pochi giorni, senza lasciare macchie sulla pelle o altri inestetismi visibili (cicatrici ipertrofiche).

Innanzitutto bisogna raffreddare l’area ustionata per dare un primo e immediato sollievo alla parte interessata dalla lesione: è molto indicato fare un impacco di acqua fredda (ma non ghiaccio) oppure immergere la pelle in acqua fredda (ma non corrente) per circa mezz’ora.

Dopodiché è importante idratare la pelle con soluzioni delicate, antisettiche e idratanti da applicare sulla pelle bruciata per alcuni giorni, come le creme lenitive all’acido ialuronico o all’argento metallico, in grado di formare una barriera protettiva sulla cute lesa e agevolare la riparazione della lesione, mantenendo la pelle idratata. Attenzione a non usare unguenti a base oleosa, perché intrappolano il calore e peggiorano la lesione.

Per favorire il processo di guarigione dell’ustione e impedire la contaminazione batterica è fondamentale mantenere l’ustione pulita e non rompere le vesciche, perché formano una barriera sterile che protegge dalle infezioni, disinfettando accuratamente la lesione con soluzioni disinfettanti delicate a base di acqua. In caso di ustione più estesa, potrebbe essere necessario ricorrere ad una medicazione a base di argento colloidale, dalla funzione antibatterica e disinfettante. Inoltre, è importante proteggere la lesione con una garza sterile imbevuta di acido ialuronico, specifica per le ustioni.

Oltre a medicare correttamente la ferita con trattamenti adeguati, non bisogna dimenticare di gestire i sintomi delle ustioni: per alleviare dolore e prurito, si può ricorrere ai farmaci antidolorifici, cortisonici o alle creme naturali a base di aloe, calendula, arnica o centella.

Rimedi per le ustioni

Nonostante la maggior parte dei medici sconsigli di ricorrere a cure fai da te delle ustioni di primo grado, poiché si rischia di danneggiare ulteriormente la lesione, esistono anche dei rimedi naturali casalinghi che potrebbero dare sollievo se applicati direttamente sull’ustione:

  • cipolla e patata cruda: allevia il dolore e facilita la guarigione;
  • aloe vera: sfiammante e antidolorifico naturale, accelera la guarigione;
  • olio di oliva: ricco di vitamina E, aiuta la rigenerazione della pelle;
  • miele o aceto: ad azione disinfettante e antisettica, accelerano la guarigione.

Inoltre, durante la fase di recupero dalle ustioni più importanti, si consiglia di bere circa 2 litri di acqua al giorno per evitare la disidratazione della pelle e di mangiare cibi ricchi di carboidrati, proteine, acidi grassi e omega 3, vitamina C e polifenoli.

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