Faringite
La faringite è un'infiammazione della faringe, la parte posteriore della gola. Può essere causata da infezioni batteriche o virali, nonché da irritazioni da agenti esterni come il fumo o l'inquinamento. I sintomi comuni includono mal di gola, difficoltà a deglutire, febbre e talvolta dolori al collo e alle orecchie. La faringite batterica può richiedere antibiotici per il trattamento, mentre la faringite virale di solito si risolve da sola con il tempo e il trattamento sintomatico.
Mal di gola: faringite virale, batterica o altro?
Quando si ha mal di gola, come si può capire se si tratta di faringite o di un’altra patologia? E se effettivamente si tratta di faringite, come distinguere l’infezione batterica da quella virale?
Alcune patologie della gola possono avere sintomi simili a quelli della faringite: ad esempio la laringite, la tonsillite, infezioni delle vie respiratorie superiori, etc. In questo caso bisogna analizzare i sintomi. Il più comune della faringite è, appunto, il mal di gola, mentre la laringite causa più spesso raucedine o perdita della voce.
La tonsillite provoca l'infiammazione delle tonsille, che possono diventare rosse e gonfie, mentre le infezioni delle vie respiratorie superiori coinvolgono spesso sintomi come tosse, naso che cola e congestione nasale.
In caso di dubbio, è sempre meglio consultare un medico per una diagnosi accurata.
Come distinguere la faringite virale da quella batterica
La distinzione tra faringite virale e batterica può essere difficile a causa della somiglianza dei sintomi. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che possono aiutare a distinguere le due forme di faringite.
Sintomi: la faringite batterica tende ad avere sintomi più intensi, come mal di gola grave, febbre alta, tonsille infiammate con placche in gola bianche o gialle, mal di testa e dolore addominale. La faringite virale, d'altra parte, tende ad avere sintomi più lievi, come mal di gola leggero o moderato, febbre bassa o assente, naso che cola e tosse.
Durata: la faringite virale di solito dura circa una settimana, mentre quella batterica può durare più a lungo.
Eziologia: la faringite batterica è causata da batteri come lo Streptococcus pyogenes, mentre quella virale è causata da virus come il rinovirus, l'influenza, l'adenovirus e altri virus respiratori (fra cui anche il coronavirus).
Come curare la faringite
Una volta individuata la tipologia di faringite, vediamo come possiamo trattarla.
Faringite batterica
La faringite batterica viene di solito trattata con antibiotici, che aiutano ad eliminare l'infezione batterica responsabile della malattia. Il medico può prescrivere un antibiotico specifico in base al tipo di batterio che causa l'infezione e alla gravità dei sintomi. È importante completare il ciclo di antibiotici prescritto anche se i sintomi migliorano, per evitare recidive.
Oltre all'uso degli antibiotici, il medico può anche consigliare farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare il dolore e la febbre. Inoltre, è consigliato bere molta acqua per evitare la disidratazione e utilizzare lozioni o spray per la gola che possono lenire l'irritazione.
Se si sospetta di aver contratto una faringite batterica bisogna consultare il medico, perché il trattamento precoce aiuta a prevenire complicanze e la diffusione dell'infezione ad altre persone.
Faringite virale
La faringite virale di solito si risolve da sola con il tempo e il trattamento serve a gestire i sintomi. Anche in questo caso, dunque, ricordati di bere molta acqua per incrementare il livello di idratazione. Molte persone trovano utile anche il riposo a letto per aiutare il corpo a combattere l'infezione. Alcuni rimedi casalinghi, come il miele, il limone e il tè caldo, possono anche aiutare ad alleviare i sintomi.
Nei casi più gravi si possono assumere FANS, ma per tante ragioni è sempre meglio centellinare l’uso di questi farmaci, e comunque consumarli dopo prescrizione medica.
È importante notare che gli antibiotici non sono efficaci nel trattamento delle infezioni virali, pertanto non sono prescritti per la faringite virale. Se i sintomi persistono per più di una settimana o peggiorano, consigliamo di consultare un medico per escludere eventuali complicanze o infezioni batteriche.
Rimedi naturali contro la faringite
Ecco alcuni rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare i sintomi della faringite:
Gargarismi con acqua salata: sciogliere mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d'acqua tiepida e gargarizzare per qualche minuto prima di sputare.
Miele: aggiungere un cucchiaino di miele in una tazza di acqua calda o tè può aiutare a lenire la gola irritata.
Tè alle erbe: bere tè caldo alle erbe come salvia, camomilla o menta può aiutare ad alleviare il mal di gola e l'irritazione.
Propoli: la propoli è una sostanza prodotta dalle api che ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Si può trovare sotto forma di spray o tavolette da sciogliere in bocca.
Radice di zenzero: lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche e può essere usato per fare un tè o un decotto da bere lentamente.
Olio essenziale di tea tree: questo olio essenziale ha proprietà antibatteriche e antivirali ed è spesso usato per il trattamento delle infezioni del tratto respiratorio superiore. Si può aggiungere una o due gocce in una tazza d'acqua calda e gargarizzare.
I rimedi naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi ma non sostituiscono il trattamento prescritto dal medico, pertanto è importante consultare un professionista della salute se i sintomi persistono o peggiorano.
La faringite è un'infiammazione della mucosa della gola, che può essere causata da virus o batteri. Il sintomo principale è il mal di gola, che può essere accompagnato anche da difficoltà a deglutire, febbre, tosse, mal di testa e dolori muscolari.
La faringite batterica si tratta con antibiotici. La faringite virale, d'altra parte, non risponde agli antibiotici e si risolve in genere da sola nel giro di una settimana. Pertanto è utile adottare alcuni rimedi per lenire i sintomi. La prevenzione della faringite virale include il lavaggio regolare delle mani e l'evitare il contatto con persone infette. Per quella batterica è consigliato l'uso di precauzioni per prevenire la diffusione dell'infezione e il trattamento precoce con antibiotici.