Farmaci per dormire senza ricetta

Categoria : Benessere

Farmaci per dormire senza ricetta: quando prenderli, i rischi

Non riuscire a dormire è un problema molto fastidioso perché comporta tutta una serie di disagi che influiscono sulla qualità della vita. Per questo, se ti è già capitato di passare qualche nottata con gli occhi sbarrati, è importante capire cosa sta succedendo e intervenire per risolvere il problema. La cosa migliore è trovare dei rimedi naturali o dei farmaci per dormire senza ricetta. “Senza ricetta”, però, non vuol dire senza parere scientifico. Prima di assumere rimedi per dormire, consulta sempre il tuo medico.

L’insonnia è un disturbo del sonno molto comune tra le persone e si riconosce facilmente. I primi sintomi che avvertirai sono, appunto:

  • disturbi dell’addormentamento;
  • difficoltà a prendere sonno e a rimanere addormentati;
  • risvegli notturni frequenti durante la stessa notte, con lunghe pause di veglia;
  • episodi di risveglio precoce senza possibilità di riaddormentarsi;
  • stanchezza al mattino, bisogno di dormire dopo essersi alzati;
  • difficoltà a riposare il pomeriggio, anche quando ci si sente stanchi;
  • umore negativo, stanchezza generale, difficoltà di concentrazione.

Tutte queste sono manifestazioni di una condizione di sonno insoddisfacente, la quale si ripercuote durante il giorno. Se dormi poche ore per notte, nonostante la stanchezza, ti sentirai affaticato/a, avrai sonnolenza e sarai facilmente irritabile, perché i ritmi di sonno-veglia, regolari o irregolari, sono fortemente responsabili dei disturbi dell’umore.

Non esiste, comunque, una “legge uguale per tutti” in merito alla quantità di ore necessarie per dormire bene, poiché questo valore è altamente soggettivo: tu potresti avere bisogno di dormire 7-8 ore per sentirti riposato/a, mentre altre persone possono essere già attive e pimpanti dopo sole 5-6 ore di sonno.

È chiaro che la questione del sonno non si analizza solo in termini di quantità, ma a fare la differenza è la qualità del sonno: se riesci ad addormentarti dopo poco tempo o appena ti metti a letto e non ti svegli continuamente durante la notte, la resa del tuo sonno sarà ottimale, anche se dormi solo 5 ore.

Potrebbe anche capitare che gli episodi di insonnia, o di un sonno disturbato, possano durare solo per alcuni mesi; in questo caso si tratta di insonnia a breve termine mentre, se il disturbo si protrae nel tempo, è segnale di un’insonnia a lungo termine.

Farmaci per dormire senza ricetta: quando prenderli, i rischi

Non riuscire a dormire è un problema molto fastidioso perché comporta tutta una serie di disagi che influiscono sulla qualità della vita. Per questo, se ti è già capitato di passare qualche nottata con gli occhi sbarrati, è importante capire cosa sta succedendo e intervenire per risolvere il problema. La cosa migliore è trovare dei rimedi naturali o dei farmaci per dormire senza ricetta. “Senza ricetta”, però, non vuol dire senza parere scientifico. Prima di assumere rimedi per dormire, consulta sempre il tuo medico.

L’insonnia è un disturbo del sonno molto comune tra le persone e si riconosce facilmente. I primi sintomi che avvertirai sono, appunto:

  • disturbi dell’addormentamento;
  • difficoltà a prendere sonno e a rimanere addormentati;
  • risvegli notturni frequenti durante la stessa notte, con lunghe pause di veglia;
  • episodi di risveglio precoce senza possibilità di riaddormentarsi;
  • stanchezza al mattino, bisogno di dormire dopo essersi alzati;
  • difficoltà a riposare il pomeriggio, anche quando ci si sente stanchi;
  • umore negativo, stanchezza generale, difficoltà di concentrazione.

Tutte queste sono manifestazioni di una condizione di sonno insoddisfacente, la quale si ripercuote durante il giorno. Se dormi poche ore per notte, nonostante la stanchezza, ti sentirai affaticato/a, avrai sonnolenza e sarai facilmente irritabile, perché i ritmi di sonno-veglia, regolari o irregolari, sono fortemente responsabili dei disturbi dell’umore.

Non esiste, comunque, una “legge uguale per tutti” in merito alla quantità di ore necessarie per dormire bene, poiché questo valore è altamente soggettivo: tu potresti avere bisogno di dormire 7-8 ore per sentirti riposato/a, mentre altre persone possono essere già attive e pimpanti dopo sole 5-6 ore di sonno.

È chiaro che la questione del sonno non si analizza solo in termini di quantità, ma a fare la differenza è la qualità del sonno: se riesci ad addormentarti dopo poco tempo o appena ti metti a letto e non ti svegli continuamente durante la notte, la resa del tuo sonno sarà ottimale, anche se dormi solo 5 ore.

Potrebbe anche capitare che gli episodi di insonnia, o di un sonno disturbato, possano durare solo per alcuni mesi; in questo caso si tratta di insonnia a breve termine mentre, se il disturbo si protrae nel tempo, è segnale di un’insonnia a lungo termine.

Ma da cosa dipendono i frequenti risvegli notturni? Perché si soffre d’insonnia?

A determinare l’insonnia ci sono molte cause di varia natura, alcune più comuni e altre più rare, alcune legate a fattori di rischio patologici, altre associate a cattive abitudini alimentari o comportamentali, altre ancora a fattori ambientali o all’assunzione di farmaci. Ecco un rapido elenco in cui potresti trovare una sindrome da cui sei colpito/a, una o più cause psicologiche, un fattore che ti predispone all’insonnia:

  • stati di ansia
  • stress
  • cefalea
  • sindrome da stanchezza cronica
  • disturbo post-traumatico da stress
  • disturbo bipolare
  • distimia
  • depressione maggiore
  • depressione post-partum
  • burnout
  • asma
  • apnee notturne
  • bruxismo (digrignamento dei denti notturno)
  • sindrome delle gambe senza riposo
  • ipertiroidismo
  • narcolessia
  • sindrome fibromialgica
  • spondilite anchilosante
  • artrite reumatoide
  • ischemia cerebrale
  • demenza vascolare
  • ernia del disco
  • allergie e intolleranze alimentari
  • dermatite atopica
  • dermatite da stress
  • pellagra
  • adenoidite e placche in gola
  • colite spastica
  • reflusso gastroesofageo
  • cattiva digestione
  • ossiuriasi (vermi intestinali, soprattutto nei bambini)
  • incontinenza
  • obesità
  • alcolismo
  • jet lag
  • dormire in un letto scomodo, in una stanza troppo illuminata/rumorosa/calda/fredda.

Nelle donne, l’insonnia è legata anche a cause ormonali, come le alterazioni dei ritmi circadiani per via di una fisiologica riduzione di melatonina, molto frequente dopo i 50 anni, spesso in concomitanza con la premenopausa e con la menopausa, ma anche durante la sindrome premestruale non è raro soffrire d’insonnia.

Cosa prendere per dormire tutta la notte?

Per quanto riguarda il trattamento dell’insonnia, nel caso in cui si tratti di insonnia a lungo termine, è importante che ti rivolga al tuo medico, in modo che ti prescriva la cura farmacologica più adatta al tuo disturbo. Ma per il tipo di insonnia a breve termine è anche possibile ricorrere a dei rimedi che hanno minori controindicazioni o meno effetti collaterali, come i farmaci per dormire senza ricetta. Ma attenzione: questo tipo di prodotti da banco riescono ad alleviare l’insonnia ma non sono efficaci nella cura dell’insonnia.

I farmaci per dormire senza ricetta

Di certo un sonnifero senza ricetta è una valida alternativa ai farmaci da prescrizione, poiché è in grado di alleviare il disturbo da insonnia sfruttando le proprietà di sostanze naturali come la melatonina, ossia l’ormone responsabile del regolare funzionamento del ritmo sonno-veglia, che si trova nell’organismo e lo produce la ghiandola pineale, soprattutto durante la notte. Quando la melatonina subisce un’alterazione della sua funzione, ecco che compaiono i primi sintomi dell’insonnia.

Anche la valeriana è utile nel trattamento dell’insonnia, grazie alle sue proprietà sedative e ansiolitiche, che aiutano l’organismo a rilassarsi e a prendere sonno senza ricorrere a farmaci per dormire. Un altro grande alleato del sonno è il magnesio, un nutriente importante per l’organismo: in grado di fortificare il sistema immunitario, di rafforzare i muscoli e le ossa, di contribuire al benessere del sistema nervoso e di mantenere costante la pressione sanguigna, i farmaci per dormire senza ricetta a base di magnesio sono molto efficaci per porre rimedio all’insonnia.

Così come i rimedi naturali senza ricetta a base di fiori di Bach, che vantano proprietà importanti per contrastare l’insonnia e i suoi sintomi, conciliare il sonno e ristabilire un buon equilibrio psicofisico, agendo anche sulla sfera emotiva.

Infine, non bisogna dimenticare la pianta di camomilla, per antonomasia nota come sostanza rilassante, importante per ridurre lo stress e indurre sonnolenza. La camomilla, così come il prezzemolo e il sedano, contiene l’apigenina, ricca di proprietà spasmolitiche in grado di trattare l’insonnia.

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