COME PROTEGGERTI DAL SOLE, consigli da FARMABUSSOLA

Categoria : Bellezza

Per la gioia di chi ama passare del tempo all’aria aperta, la bella stagione è ormai alle porte, ma come ogni anno, occhio al rialzo delle temperature nel periodo estivo!

Infatti, in questa stagione, ci sono giorni e ore in cui il termometro segna oltre i 35º e se a questa cifra si aggiunge un’umidità elevata, la sopportazione diventa veramente difficile e il caldo può avere un impatto negativo sul nostro corpo.

Colpo di sole e colpo di calore

Tra le reazioni più comuni ci sono il colpo di calore e il colpo di sole (o insolazione). Questi due termini molto spesso vengono usati come equivalenti, invece corrispondono a due disturbi diversi, seppure con alcuni punti in comune. Il colpo di sole è una conseguenza di una esposizione del corpo diretta ed eccessivamente prolungata ai raggi del sole, mentre si può essere colpiti da un colpo di calore anche al chiuso o in assenza del sole a causa del clima caldo (temperature sopra i 35°C), poco ventilato e saturo di umidità. 

In questo caso l’organismo assorbe più calore di quanto riesce a cederne all’esterno con la sudorazione e questo porta ad un innalzamento della temperatura interna (sopra i 37°C), ossia all’ipertermia. Sintomi, rimedi e le indicazioni su come trattare e evitare l’insolazione. I sintomi: arrossamento del volto e della pelle esposta tachicardia o polso frequente progressivo aumento della temperatura corporea cefalea fotofobia disturbi visivi senso di malessere nausea e vertigini possibile confusione mentale e allucinazioni fino al delirio perdita di coscienza. Ad essi si aggiungono i disturbi dovuti all’esposizione diretta ai raggi solari e alle radiazioni ultraviolette (UVB e UVA) arrossamento intenso delle parti di pelle esposte al sole (eritema solare), con formazione di bolle, ustioni e bruciore occhi arrossati e lacrimazione abbondante malessere generale, debolezza, nausea, vertigini e stato di confusione, dovuti all’azione diretta dei raggi solari sul capo e, quindi, sui vasi sanguigni del cervello congestione dei vasi sanguigni cerebrali. La durata dei disturbi dell’insolazione è variabile e soggettiva: malessere, febbre, nausea, vomito e disidratazione possono scomparire, se trattati, in poche ore; i danni alla pelle ( scottature e eritema) possono protrarsi per giorni. Se i primi disturbi vengono trascurati e la temperatura del corpo supera i 41°C, si possono verificare anche danni irreversibili agli organi interni. 

Cosa fare

Qualora dovessi accusare uno o più sintomi dell’insolazione, non sottovalutare mai la situazione, ma agisci in maniera immediata, seguendo queste indicazioni: Chiama subito l’addetto al Primo Soccorso e il 118, sdraiati con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo per favorire la circolazione è opportuno allontanarsi dal sole e ripararsi in un luogo fresco, riparato e ben arieggiato per abbassare la temperatura corporea slaccia o togli gli abiti misura la temperatura corporea cerca di raffreddare rapidamente il corpo con spugnature di acqua fresca, in particolare su fronte, nuca ed estremità, ventilando e spruzzando acqua sul corpo Il primo consiglio per prevenire un colpo di sole, è ovviamente evitare l’esposizione, soprattutto nelle ore più calde della giornata e utilizzare sempre una protezione solare adeguata al nostro fototipo di pelle. Inoltre, è importante usare queste precauzioni quando fa molto caldo: Integrare i sali minerali, assumendo un integratore di magnesio e potassio, integratore alimentare di sali minerali e Carnitina, utile per reintegrare queste sostanze fondamentali quando fa caldo. Portare sempre con sé acqua fresca da bere regolarmente, a prescindere dallo stimolo della sete, l’ideale sarebbe bere circa 1 bicchiere di acqua ogni 15-20 minuti Indossare sempre un cappello e abiti leggeri di cotone, traspiranti, di colore chiaro che non assorbono i raggi solari e non favoriscono l’aumento della temperatura del corpo. Ai bambini è consigliabile far indossare un cappellino con visiera e proteggerli con ombrellini parasole anche durante le passeggiate e non solo al mare o in montagna Rinfrescarsi spesso con acqua fresca, oppure con gli spray nebulizzanti che si trovano in commercio, che rappresenta una ricarica di idratazione in ogni momento della giornata, aiutando anche a lenire e decongestionare la pelle. 

In spiaggia e al mare

Se siamo in spiaggia o al mare bagnare spesso la testa e rinfrescare tutto il corpo con una doccia o con un bagno. Muoversi resta comunque importante, ma bisogna prediligere uscite nelle prime ore del mattino o della sera, evitando l’esposizione nelle ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15). In questo arco di tempo, evitare anche di praticare sport e ricordiamo che gli ombrelloni non proteggono dai raggi ultravioletti, pertanto non è buona abitudine stare nelle ore centrali al mare anche se sotto un ombrellone. Fare pasti leggeri, prevalentemente a base di frutta e verdura, non esagerare con i condimenti piccanti e preferire pesce e carni bianche (ad esempio, pollo, tacchino) evitare l’uso di alcolici, perché aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione.

Grazie a tutti questi accorgimenti potrai passare dei bellissimi momenti in compagnia al mare e in spiaggia, rilassati e goditi l’estate.

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