Pressione bassa

Pressione bassa: cause e rimedi

Grossolanamente associata a fattori esterni (seppur predisponenti, ma non determinanti) come il troppo caldo o un’attività sportiva troppo intensa, la pressione bassa o ipotensione è una condizione che determina un abbassamento dei livelli della pressione arteriosa, ossia della forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie in conseguenza alla spinta che riceve dal cuore.

Soffrire di pressione bassa non comporta dei rischi potenzialmente pericolosi come quelli legati all’ipertensione arteriosa, anche se le sue conseguenze sul benessere generale della persona possono non essere indifferenti.

Cos’è la pressione bassa

valori pressori che indicano la pressione arteriosa vengono considerati bassi o fuori dal range di normalità quando la loro misurazione è inferiore ai 60 mmHg per la pressione diastolica (detta minima, perché il valore viene rilevato tra un battito e l’altro, mentre il cuore si dilata prima di pompare di nuovo sangue) e ai 90 mmHg per la pressione sistolica (detta massima, perché il valore è misurato in corrispondenza del battito del cuore).

Più questi valori sono bassi, più la situazione diventa preoccupante – si parla di grave ipotensione – quando per esempio la pressione minima scende al di sotto di 40 e la massima di 60 mmHg. In una condizione di pressione arteriosa normale, infatti, i valori sono inferiori o uguali a 140/90 mmHg, mentre se si supera questo limite, si parla di pressione alta. Pertanto, è fondamentale misurare spesso la pressione per tenerla sotto controllo.

Sintomi della pressione bassa

Anche nel caso dell’ipotensione, così come per l’ipertensione, la sintomatologia non è esclusiva di questa condizione, dunque ogni sintomo può essere associato ad altre patologie o disturbi. Per questo motivo, prima di diagnosticare l’ipotensione, è necessaria la conferma della misurazione della pressione arteriosa.

Generalmente, quando i valori pressori scendono sotto le soglie indicate, i sintomi più comuni della pressione bassa (molti dei quali comuni ai sintomi della pressione alta) sono:

  • gambe mollisensazione di cedimento;
  • ronzio nelle orecchie;
  • vertigini o capogiri;
  • sensazione di svenimento imminente;
  • palpitazioni;
  • nausea;
  • sudorazione fredda, mani e piedi freddi;
  • pallore;
  • irritabilità;
  • calo della lucidità mentale e confusione generale;
  • difficoltà a concentrarsi;
  • cefalea;
  • disturbi visivi.

Alcuni di questi sintomi, soprattutto vertigini, capogiri e svenimenti, sono indicativi di una tipologia di ipotensione saltuaria che prende il nome di ipotensione ortostatica. Questa specifica ipotensione si manifesta quando ci si alza di colpo dopo essere stati seduti, sdraiati o accoccolati e il modo migliore per riportare la pressione alla normalità è quello di muoversi con lentezza quando si cambia posizione.

Cause della pressione bassa

Alla pressione bassa non sono state associate delle cause costituzionalmente riconosciute, e sono migliaia le persone che convivono con l’ipotensione cronica senza riportare conseguenze negative sulla propria quotidianità.

Addirittura, alcuni medici attribuiscono all’ipotensione il valore di fattore protettivo attuato dall’organismo quando, ad esempio, il soggetto che ne soffre sta seguendo una dieta eccessivamente drastica, utilizza dei farmaci in modo scorretto o segue terapie con alcuni tipi di farmaci (per il diabete, beta-bloccanti o antidepressivi). Inoltre, i valori pressori bassi riducono il rischio cardiovascolare che, invece, aumenta notevolmente nei soggetti ipertesi.

Le cause di una pressione troppo bassa possono essere ricondotte a:

  • disturbi cardiaci e malattie cardiovascolari;
  • malattie del sistema nervoso centrale;
  • patologie del sistema endocrino (ipotiroidismo, ipertiroidismo);
  • disidratazione;
  • emorragie;
  • infezioni di diversa natura;
  • reazioni allergiche;
  • anemia.

Nei casi di ipotensione improvvisa e con sintomi importanti (sincope con sofferenza cerebrale, shock, calo dell’ossigeno a cuore e cervello), invece, l’abbassamento di pressione può diventare pericoloso. Pertanto, è necessario farsi visitare subito dal proprio medico per indagare sulla presenza di altre patologie ben più gravi ed evitare situazioni a rischio, come ad esempio mettersi alla guida durante i sintomi di un calo pressorio, o girare per casa e incorrere in cadute e incidenti domestici.

Esistono, poi, delle categorie di persone a rischio più di altre, nelle quali la pressione si abbassa improvvisamente, come gli sportivi, le donne in gravidanza (a causa dell’azione del progesterone, l’ipotensione in gravidanza è molto comune, ma lo è in generale tra le giovani donne) e gli anziani.

Come curare la pressione bassa

La terapia farmacologica per il trattamento della pressione bassa che il medico prescrive – per i casi di ipotensione frequente o cronica oppure causata da patologie – è a base di

  • farmaci vasopressori (che agiscono a livello dei vasi sanguigni, favorendo la vasocostrizione, e aumentano la pressione);
  • stimolanti di globuli rossi (indicati nei casi di ipotensione legata ad anemia);
  • derivati dell’ormone antidiuretico (riducono la produzione e l’escrezione di urina e aumentano il volume del sangue e la pressione).

Rimedi per la pressione bassa

Se, invece, la pressione bassa è di tipo costituzionale, sarà sufficiente seguire questi consigli e rimedi per evitare di avere degli episodi di abbassamento della pressione:

  • seguire un’alimentazione ricca di sali minerali e vitamine (magari assumendo anche un integratore multivitaminico);
  • bere molta acqua (per evitare la disidratazione);
  • evitare luoghi troppo caldi e poco ventilati (spesso si parla di pressione bassa da caldo);
  • assumere integratori salini (a base di magnesio, potassio e sodio per reintegrare adeguatamente le perdite) e integratori naturali (a base di ginseng, guaranà);
  • praticare una regolare attività fisica (aiuta l’organismo ad avere un’ottimale regolazione pressoria).

Inoltre, quando avviene un calo di pressione o una persona vicina ha un malore, si consiglia di eseguire questi comportamenti per alzare la pressione bassa velocemente:

  • sdraiarsi e sollevare le gambe, in modo da precedere (ed evitare) lo svenimento, la cui funzione è quella di portare il corpo in posizione orizzontale per favorire l’afflusso di sangue al cervello;
  • bere acqua con sale o bicarbonato di sodio, per reintegrare subito i sali minerali; se la persona che ha il calo di pressione è diabetica, l’abbassamento della pressione può essere legato ad una crisi ipoglicemica, dunque è meglio bere acqua e zucchero, ma soltanto in questo caso, perché negli altri casi lo zucchero può peggiorare la nausea, causare vomito e aumentare la disidratazione.