Bruciore all'occhio

Bruciore all’occhio

Il bruciore all’occhio è un disturbo oculare molto fastidioso, caratterizzato appunto da un bruciore all’interno e/o all’esterno degli occhi. Spesso il bruciore è accompagnato da prurito, arrossamento, secchezza, eccessiva lacrimazione e maggiore sensibilità alla luce.

Cos’è il bruciore all’occhio

È comune confondere il bruciore agli occhi con la congiuntivite allergica, ma in molti casi si tratta solo di un problema momentaneo e facilmente risolvibile, seppur altrettanto fastidioso.

A determinare il bruciore ad un solo occhio o ad entrambi gli occhi può essere l’esposizione o il contatto con sostanze urticanti (fumo, detergenti per la pulizia della persona o domestica, prodotti per il make up) e condizioni ambientali (polveri e inquinamento), ma le cause possono essere anche di varia natura.

Si consiglia di rivolgersi al proprio medico se il disturbo non migliora entro pochi giorni, per evitare di farlo sfociare in una delle malattie associate al bruciore degli occhi.

Sintomi del bruciore all’occhio

Nella maggior parte dei casi, l’occhio che brucia e punge non è l’unico sintomo, ma il fastidio si manifesta anche con:

  • lacrimazione;
  • prurito all’occhio;
  • arrossamento dell’occhio (iperemia congiuntivale);
  • dolore oculare;
  • secrezione oculare;
  • visione annebbiata;
  • ipersensibilità alla luce (fotofobia);
  • sensazione di corpo estraneo all’interno dell’occhio.

Se, invece, i sintomi sono ben più gravi come quelli sotto elencati, e accompagnati da febbre, brividi e malessere generale, è necessario correre dal medico, perché potrebbe trattarsi di una patologia anche grave:

  • sanguinamento oculare;
  • secrezioni con pus giallo/verdastre;
  • corpi mobili che fluttuano all’interno del campo visivo (miodesopsie);
  • improvvisa e persistente alterazione visiva come vedere doppio (diplopia) e avere la visione offuscata;
  • incapacità a muovere l’occhio;
  • protrusione anomala del bulbo oculare (proptosi).

Cause del bruciore all’occhio

Le cause più comuni del bruciore all’occhio sinistro o del bruciore all’occhio destro o ad entrambi contemporaneamente sono:

  • l’esposizione a sostanze irritanti o chimiche (fumo di sigaretta, polveri, detersivi e prodotti per la pulizia della casa, make-up, cloro nelle piscine, shampoo, spray e tinture per capelli);
  • l’inquinamento ambientale (smog, fumo, polvere o pulviscolo);
  • fattori ambientali (vento, salsedine, raggi UV, osservazione diretta del sole);
  • aria secca da riscaldamento o aria condizionata;
  • uso eccessivo di monitor e dispositivi elettronici retroilluminati (computer, smartphone, tablet, televisione) che causano affaticamento visivo;
  • uso prolungato o scorretto delle lenti a contatto.

È molto comune anche il bruciore occhi da stress e il bruciore agli occhi in gravidanza, poiché i cambiamenti ormonali e psicologici di queste due condizioni rendono gli occhi molto sensibili.

Come accennato, esistono delle patologie che si manifestano anche attraverso questo disturbo, e che sono causa ed effetto del bruciore agli occhi:

  • allergie;
  • congiuntivite (allergica, batterica, virale);
  • blefarite;
  • rosacea;
  • sindrome dell’occhio secco;
  • uveite;
  • irite;
  • sindrome di Sjogren;
  • granulomatosi di Wegener;
  • cellulite periorbitale;
  • infezioni alle alte vie respiratorie.

Per quanto riguarda quest’ultima malattia, è importante fare una precisazione. Il bruciore all’occhio, infatti, può essere anche uno dei sintomi del Coronavirus, dal momento che il Covid-19 è un’infezione delle vie respiratorie. È chiaro che questo sintomo da solo non basta a confermare di aver contratto questo virus.

Gran parte dei pazienti che hanno contratto il Covid-19 (ma ciò avviene per quasi tutte le infezioni virali sistemiche con sintomatologia influenzale) hanno manifestato disturbi oculari e in una piccola percentuale è presente una congiuntivite aspecifica (la congiuntivite da Covid), che guarisce spontaneamente e senza lasciare danni.

Come curare il bruciore all’occhio

Uno dei rimedi specifici più indicati per curare il bruciore all’occhio è l’utilizzo di preparazioni per uso oftalmico come il collirio o le gocce oculari (lacrime artificiali), in modo da apportare un immediato sollievo agli occhi. Il collirio può essere a base di antistaminici se si sospetta una patologia allergica, oppure può contenere antibiotici se la patologia infettiva è di origine batterica.

Se, invece, la natura del bruciore agli occhi non è legata ad una patologia, è sufficiente utilizzare un collirio con acqua distillata (di amamelide, camomilla, calendula, eufrasia, malva, mirtillo), le cui proprietà naturali rinfrescanti, lubrificanti e lenitive donano grandi benefici all’occhio.

Rimedi per il bruciore all’occhio

Il primissimo rimedio al bruciore agli occhi è quello di far riposare gli occhi tenendoli chiusi per qualche minuto. Dopodiché, bisogna provvedere ad eliminare o limitare il più possibile i fattori che causano quel fastidio. Ecco delle buone abitudini da mettere in pratica per prevenire o alleviare il bruciore degli occhi:

  • usare occhiali protettivi;
  • evitare l’uso di sostanze chimiche o trucchi, detergenti e prodotti irritanti;
  • arieggiare frequentemente le stanze in cui si passa molto tempo;
  • preferire la luce naturale a quella artificiale per illuminare la stanza;
  • togliere le lenti a contatto e sostituirle con gli occhiali se bisogna passare molto tempo davanti ad un dispositivo retroilluminato oppure pulirle e idratarle prima di rimetterle;
  • distogliere lo sguardo dai dispositivi per almeno un quarto d’ora ogni ora;
  • sbattere le palpebre più volte per lubrificare l’occhio correttamente.

Infine, i cari rimedi della nonna funzionano anche nel caso di bruciore all’occhio. È consigliato fare dei risciacqui con soluzioni saline e degli impacchi freddi sulle palpebre per una decina di minuti, possibilmente ogni giorno.