Febbre: farmaci e rimedi efficaci

La febbre è un aumento temporaneo della temperatura corporea che solitamente insorge come risposta del sistema immunitario a un qualche tipo di infezione

Per la maggior parte dei bambini e degli adulti, la febbre può essere fastidiosa, ma di solito non è motivo di preoccupazione. Tuttavia la febbre alta nei neonati può significare la presenza di un'infezione grave e deve essere monitorata attentamente.

Cos’è la febbre?

La temperatura corporea è un equilibrio tra produzione e perdita di calore, a controllare questo equilibrio è l’ipotalamo, un’area del nostro cervello che svolge la funzione di “termostato” del corpo. 

Anche quando si è in buona salute, la temperatura corporea varia leggermente nel corso della giornata: solitamente è più bassa al mattino e più alta nel tardo pomeriggio e di sera.

Quando il sistema immunitario risponde a una malattia, l'ipotalamo fa aumentare la temperatura corporea, ciò innesca processi complessi che producono più calore che viene disperso più difficilmente. A questo scompenso di temperatura il nostro corpo risponde con i classici brividi di febbre, in questi casi è consigliato avvolgersi in coperte e vestiti pesanti per aiutare il corpo a trattenere il calore.

Le febbri inferiori a 40° C associate a comuni infezioni virali, come l'influenza, possono aiutare il sistema immunitario a combattere la malattia e in genere non sono dannose e passano rapidamente.

Quanto dura la febbre? In genere lo stato febbrile passa entro pochi giorni senza bisogno di trattamenti specifici. Nel caso l’alterazione duri per più di 5-6 giorni sarà necessario consultare un medico. 

Solitamente alla febbre si associano altri sintomi, quali:

  • Brividi
  • Sudorazione
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari
  • Stanchezza

Altri sintomi correlati alla febbre, che devono essere riferiti tempestivamente al medico, sono:

  • Mal di gola
  • Nausea
  • Astenia
  • Dolori addominali
  • Oppressione al torace
  • Mancanza di appetito

Prodotti per combattere la febbre

Le cause più frequenti della febbre

Come abbiamo visto esistono una varietà quasi infinita di fattori che causano la febbre, tra le più comuni troviamo: 

  • Un’infezione virale, ovvero una condizione patologica causata dalla presenza di un virus nell’organismo. I virus si trasmettono da una persona all’altra, il più delle volte per via aerea, attraverso le micro particelle di saliva contenute negli starnuti o nei colpi di tosse. 
  • Un'infezione batterica, che consiste nell’invasione e successiva proliferazione dei batteri nei tessuti e/o nel sangue, l’infezione insorge quando la patogenicità del batterio supera le capacità difensive dell’organismo. Per curare un’infezione di natura batterica solitamente si ricorre agli antibiotici. 
  • Colpo di calore, o ipertermia, quella condizione patologica caratterizzata da un rapido aumento della temperatura corporea, fino a 40° C, che si manifesta in condizioni ambientali particolari come temperature troppo elevate e scarsa ventilazione degli ambienti.
  • Stanchezza e stress, alcuni stati febbrili possono verificarsi in caso di sforzi eccessivi e improvvisi o condizioni particolari di stress (febbre psicogena). In questi casi la temperatura corporea non dovrebbe salire sopra 38°, e la febbricola sarà persistente e resistente agli antipiretici.
  • Vaccinazioni, alcuni vaccini come quello contro la difterite, il tetano e la pertosse, o il vaccino contro lo pneumococco e il vaccino COVID possono causare temporanei stati febbrili.

Rimedi e trattamento della febbre

Se ci troviamo in stato di alterazione febbrile è bene in primo luogo avere un termometro sempre a disposizione per monitorare la temperatura. 

Per avere una misurazione accurata si consiglia di usare termometri digitali, che funzionano a batteria tramite una resistenza elettrica che misura la temperatura, in alternativa si possono usare anche i termometri al galistan, che funzionano come i vecchi termometri a mercurio, ma contengono una sostanza non tossica. I termometri a infrarossi, pur molto veloci e comodi, non sono particolarmente sensibili e possono non restituire la temperatura corretta.

In caso di febbre bisogna riposare e mantenersi idratati. Consultando il medico si possono prendere farmaci per abbassare la temperatura (antipiretici) come il paracetamolo o l’acido acetilsalicilico o antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene. Nel caso in cui la febbre non costituisca un fastidio non è necessario trattarla con dei farmaci.

Se il sintomo febbrile non è troppo grave, o comunque se si vogliono evitare i farmaci, si possono utilizzare una serie di rimedi naturali o “rimedi della nonna” contro la febbre:

  • Coprirsi e riposare, molto spesso non ci sottraiamo ai nostri impegni quotidiani anche quando abbiamo la febbre, questo può causare una persistenza del sintomo. È quindi consigliato riposarsi, stare a letto ben coperti in un ambiente riscaldato ma ben arieggiato. In questo modo sicuramente guariremo più in fretta e non ci porteremo strascichi della malattia.
  • Idratarsi, quando abbiamo la febbre tendiamo a disidratarci a causa della temperatura corporea elevata che fa evaporare l’acqua attraverso il sudore, che serve a espellere tossine. Per questo motivo è consigliato assumere tanti liquidi, sotto forma di acqua o tisane, ma anche brodo caldo e frutta fresca, per reintegrare i sali minerali dispersi.
  • Spugnature fredde sulla fronte polsi e caviglie possono aiutare a far scendere la temperatura troppo alta, facendo però attenzione a non rimanere bagnati per troppo tempo.