La gastroenterite batterica è un'infezione intestinale che può colpire chiunque e che può avere delle conseguenze serie se non curata correttamente. Si tratta di un disturbo più frequente d’estate, perché in viaggio è più difficile fare attenzione a cosa mangiamo e all’igiene. Può essere, inoltre, una causa importante di disidratazione. Continua a leggere per scoprire cos'è, come si differenzia da quella virale, come si diagnostica e come si cura.
La gastroenterite batterica è un'infezione intestinale causata da alcuni tipi di batteri che si moltiplicano nello stomaco e nell'intestino. I batteri possono entrare nell'organismo attraverso il consumo di alimenti o acqua contaminati, il contatto con persone o animali infetti o l'uso di utensili o stoviglie sporche.
I batteri più frequentemente responsabili di gastroenterite batterica sono Escherichia coli, Salmonella, Shigella, Campylobacter e Clostridium difficile. E. coli può essere implicato anche nella cosiddetta diarrea del viaggiatore.
La gastroenterite batterica si manifesta solitamente con sintomi più intensi e persistenti di quella virale, che tende a risolversi spontaneamente in pochi giorni. I sintomi tipici della gastroenterite batterica sono:
La gastroenterite batterica può causare complicazioni come la disidratazione, l'anemia, la perforazione intestinale o la sepsi, che possono mettere a rischio la vita del paziente. La gastroenterite batterica richiede spesso una terapia antibiotica specifica per eliminare i batteri e prevenire il loro diffondersi ad altre parti dell'organismo.
La diagnosi di gastroenterite batterica si basa sull'esame delle feci del paziente, che possono essere analizzate in laboratorio per identificare il tipo di batterio responsabile dell'infezione.
In alcuni casi può essere necessario anche effettuare un esame del sangue per valutare lo stato di idratazione e di anemia del paziente. Il medico può anche richiedere una coltura delle feci per verificare la sensibilità dei batteri agli antibiotici.
Il trattamento della gastroenterite batterica dipende dalla gravità dei sintomi e dal tipo di batterio coinvolto.
In generale si raccomanda di bere molti liquidi per prevenire o contrastare la disidratazione causata dalla perdita di acqua e sali minerali con la diarrea e il vomito. Si consiglia anche di seguire una dieta leggera e facilmente digeribile: evitare cibi grassi, piccanti, fritti o ricchi di fibre. In alcuni casi può essere utile assumere dei probiotici, che sono dei microrganismi benefici che aiutano a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale alterata dall'infezione.
Se i sintomi sono gravi o persistenti, il medico può prescrivere degli antibiotici specifici per il tipo di batterio responsabile della gastroenterite. Gli antibiotici devono essere assunti secondo le indicazioni del medico e fino al termine della terapia, anche se i sintomi migliorano prima. L'interruzione precoce della terapia può favorire lo sviluppo di resistenza dei batteri agli antibiotici e rendere più difficile il loro trattamento in futuro.
In caso di complicazioni come la disidratazione severa, l'anemia o la sepsi, il paziente può richiedere un ricovero ospedaliero per una terapia intensiva che comprende la somministrazione endovenosa di liquidi, sali minerali, antibiotici e trasfusioni di sangue.
Alcuni rimedi naturali per la gastroenterite sono:
La gastroenterite batterica è un'infezione intestinale che può avere conseguenze serie se non trattata adeguatamente. Per prevenirla è importante seguire delle norme igieniche come lavarsi le mani prima di mangiare e dopo essere andati in bagno, cucinare bene gli alimenti, bere acqua sicura e evitare il contatto con persone o animali malati. Se si manifestano i sintomi di gastroenterite batterica, è bene consultare il medico e seguire le sue indicazioni per la cura e la prevenzione.
