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Pralen maxi 480 mg/40 mg compresse...

Pralen maxi 480 mg/40 mg compresse masticabili per cani di media e grossa taglia

Minsan 102330053
EAN 102330053
Detraibile Si
Casa produttrice Teknofarma srl
Formato Compresse divisibili
Sostanza Mebendazolo/praziquantel
Descrizione prodotto
Descrizione

Principi attivi

Ogni compressa contiene le sostanze attive: mebendazolo micronizzato 480 mg, praziquantel (microincapsulato) 40 mg.

Eccipienti

Colorante E 110 (giallo tramonto) 0,86 mg, colorante nero PN (E 151) 0,48 mg, saccarosio, amido di mais, amido di riso, farina di pesce, maltodestrine, lattosio monoidrato, farina di mais diastasato, farina di carne di pollo, magnesio stearato, sodio cloruro, potassio diidrogeno fosfato, acetoftalato di cellulosa, talco.

Indicazioni terapeutiche

Trattamento delle infestazioni parassitarie del cane sostenute da nematodi (vermi tondi) e cestodi (vermi piatti): Toxocara canis, Toxascaris leonina, Ancylostoma caninum, Uncinaria stenocephala, Strongyloides stercoralis, Trichuris vulpis, Taenia ovis, Taenia pisiformis, Taenia hydatigena, Taenia multiceps, Dipylidium caninum, Mesocestoides spp., Echinococcus spp.. Con la somministrazione del medicinale veterinario secondo le modalita' indicate, si ottiene la totale scomparsa dei parassiti adulti; per eliminare le forme larvali di Ascaridi e Anchilostomi e' necessario ripetere il trattamento completo dopo 60 giorni per le infestazioni da Ascaridi e dopo 18 giorni per le infestazioni da Anchilostomi, dal termine del primo trattamento. Gia' fin dalla prima somministrazione ha inizio l'eliminazione dei parassiti; la scomparsa completa delle uova si ha di solito entro 10-15 giorni dall'ultima somministrazione. Pertanto l'esame delle feci per controllo dovra' essere effettuato dopo che sia trascorso il suddetto periodo di tempo.

Controindicazioni

Non usare in casi di ipersensibilita' alle sostanze attive o ad uno degli eccipienti.

Posologia

Per uso orale. Una compressa ogni 16 kg di peso corporeo al giorno per due giorni consecutivi, pari a 30 mg/kg p.c./die di Mebendazolo e 2,5 mg/kg p.c./die di Praziquantel. Per assicurare la somministrazione di un dosaggio corretto, il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile. Arrotondare sempre il peso dell'animale al numero intero superiore. Il sottodosaggio potrebbe comportare un uso inefficace e potrebbe favorire lo sviluppo di resistenza. La compressa e' agevolmente divisibile in quattro parti utilizzabili ognuna per trattare 4 kg di animale. Posizionare la compressa su una superficie piana con il lato recante le linee di frattura rivolto verso l'alto. Esercitare con il pollice una pressione al centro della compressa per ottenere la divisione in 4 quarti. Le compresse, masticabili, risultano appetibili agli animali; vengono assunte spontaneamente salvo rare eccezioni; in questi casi possono essere sbriciolate ed incorporate in una piccola quantita' di cibo gradito o mescolate con crocchette. Durante il trattamento l'animale non perde vivacita' ne' appettito.

Conservazione

Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Conservare nel contenitore originale. Tenere il flacone ben chiuso. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 5 anni.

Avvertenze

Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitologico delle feci. La decisione di utilizzare il medicinale veterinario dovrebbe essere basata sulla conferma della specie parassitaria e della carica, o del rischio di infestazione in base alle sue caratteristiche epidemiologiche, per ogni singolo animale. La resistenza di parassiti ad una particolare classe di antielmintici potrebbe svilupparsi a seguito dell'uso frequente e ripetuto di un antielmintico della stessa classe. L'uso non necessario di antiparassitari o un uso che si discosta dalle indicazioni fornite nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto puo' aumentare la pressione di selezione della resistenza e portare a una ridotta efficacia. In caso di infestazione singola confermata da cestodi o nematodi deve essere preferito un prodotto monovalente che contiene un solo cestodicida o un nematodicida. Deve essere presa in considerazione la possibilita' che altri animali nello stesso ambiente possano essere una fonte di reinfestazione da nematodi e cestodi, e questi dovrebbero essere trattati secondo necessita' con un medicinale veterinario appropriato. In caso di infestazioni da Dipylidium caninum, per prevenire la reinfestazione e' necessario attuare adeguate misure di controllo sulle pulci che fungono da vettore. Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: non e' necessario somministrare purganti ne' far osservare il digiuno all'animale durante il trattamento; e' buona norma durante le sverminazioni somministrare agli animali pasti piu' leggeri del solito. E' preferibile somministrare il medicinale veterinario a stomaco vuoto e contemporaneamente a poco cibo gradito. Durante il trattamento ed anche successivamente e' necessario effettuare, specialmente nei canili o negli allevamenti, le opportune operazioni di disinfestazione dei locali al fine di evitare le reinfestazioni. Inoltre e' opportuno che venga effettuata la denaturazione chimica delle feci espulse dai soggetti trattati al fine di interrompere la continuazione del ciclo parassitario. Precauzioni speciali che devono essere prese dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di contatto accidentale lavarsi accuratamente le mani. Le persone con nota ipersensibilita' al Mebendazolo ed al Praziquantel devono somministrare il medicinale veterinario con cautela. Precauzioni speciali per la tutela dell'ambiente: non pertinente. La somministrazione di dosi eccessive puo' provocare vomito che compare per il Mebendazolo oltre i 500 mg/kg nel cane e 300 mg/kg nel gatto, per il Praziquantel a 200 mg/kg nel cane. Incompatibilita': non pertinente.

Interazioni

Nessuna nota.

Effetti indesiderati

Cane. Molto rari (< 1 animale / 10 000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate): vomito e diarrea*, disordini epatici. * disturbi gastroenterici lievi e transitori. La segnalazione degli eventi avversi e' importante poiche' consente il monitoraggio continuo della sicurezza di un medicinale veterinario. Le segnalazioni devono essere inviate, preferibilmente, tramite un medico veterinario, al titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio o all'autorita' nazionale competente mediante il sistema nazionale di segnalazione. Vedere il foglietto illustrativo per i rispettivi recapiti.

Gravidanza ed allattamento

Gravidanza e allattamento: anche se il Mebendazolo non ha evidenziato effetti teratogeni o embriotossici tipici di altri benzimidazolici, a scopo precauzionale l'uso non e' raccomandato durante i primi quindici giorni di gravidanza. Puo' essere usato durante l'allattamento.

Sicurezza nelle specie di riferimento

La somministrazione di dosi eccessive puo' provocare vomito che compare per il Mebendazolo oltre i 500 mg/kg nel cane e 300 mg/kg nel gatto, per il Praziquantel a 200 mg/kg nel cane.

Specie di destinazione

Cane.

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